
Non può assolutamente mancare una visita al Santuario della Beata Vergine “Madre delle Genti”, cripta costruita a fine anni ’50 a scopo di commemorazione delle vittime civili piacentine della Seconda Guerra Mondiale. Un luogo pregno di bellezza e significato.
La particolarità ed unicità di Stra è sicuramente, ma non solo, nel nome: nel 1033 prende il nome di Strario, riferendosi ad un luogo legato alla presenza di una strada, modificato successivamente tra il 1209 e il 1210 come Strata. Si è dunque certi che il toponimo sia legato ad un’antica direttrice transitante lungo la riva sinistra del Tidone, di cui emersero negli anni Novanta, nei pressi del tracciato odierno della statale, alcuni resti di massicciata con orientamento nord-est/sud-ovest.